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mercoledì 28 aprile 2010

Lavori nell'orto

Che faticaccia! L'orto è invaso dalle erbacce, ieri e l'altro ieri già mi sono data da fare con nando per dare un poco di fiato alle altre piante. In compenso ho trovato tre bei carciofi, prodotto delle mie poche piante. Ho capito così come e quando raccoglierli. Prima li avevo sempre raccolti ancora piccoli, ma con il fatto che non ci sono stata, si sono ingrossati e sono diventati veramente belli. E poi avevo messo tanto stallatico vicino alle piante, ed è quello di cui avevano veramente bisogno.
I due meli sono pieni di fiori, e ne ricaveremo un bel raccolto, l'ulivo pure è pienissimo di fiorellini, come anche il limone. L'arancio, invece, per quest'anno darà pochissimi frutti, perché i fiori sono proprio pochi. Del resto la scorsa stagione avevo raccolto tante arance, per un albero così giovane. L'albicocco, invece, fa veramente tristezza. Non so cosa gli abbia preso, tutti quei bei fiori, di cui era ricoperto, si sono seccati. In principio, prima di partire, pensavo che fosse stata una gelata notturna a danneggiare i fiori, ma ora vedo che , sebbene siano apparse parecchie nuove foglie, la nuova vegetazione è scarsissima, e quindi deve essere subentrata qualche malattia. Le opinioni relative a questa pianta sono veramente difformi. Qualcuno dice che bisogna potarla drasticamente ogni anno, per favorire la fruttificazione, i libri che io consulto dicono invece che non occorre potarlo, solo una cimatura. Io quest'anno non ho fatto niente, forse ho sbagliato. Comunque non c'è nessun segnale di gommosi e i rametti spogli, se tagliati, sono vivi all'interno. Forse chiamerò un vivaista che conosco, solo per fargli dare un occhiata, e per avere un consiglio.

lunedì 26 aprile 2010

Felicità

La felicità è sporcarsi le mani di terra, o di farina per creare qualcosa.
La felicità è una giornata di aria limpida dopo l'inverno, dove le montagne si stagliano con i contorni nitidi, lasciandoti senza fiato.
La felicità è stare sulla spiaggia ad aspettare che sorga il giorno.
La felicità è un attimo da godere intensamente. (Io)

E in una poesia di Trilussa:
"C'è un ape che si posa su un bocciolo di rosa
lo succhia e se ne va
tutto sommato la felicità
è una piccola cosa"

Felicità è sapere che ci sei
non importa dove nè quando
come un naufrago sa che c'è uno scoglio
anche appuntito e scioloso che può ferirlo
ma è anche l'ancora di salvezza che permette
di continuare a vivere e sperare. (Nando)

giovedì 22 aprile 2010

Vacanze

Sono ancora in Inghilterra perche' il vulcano ha fatto cancellare tantissimi voli, ed io dovevo tornare sabato scorso, ma tornero' domenica prossima. Non male. ho prolungato la mia vacanza, ed e' stato bellissimo perche' i nipotini inglesi sono carinissimi.
Il piccolo, quando parlo in italiano, mi studia curioso, poi chiede alla madre: che ha detto? perche' parla cosi'.
La grande invece, e' affettuosissima, quando la vado a prendere ascuola, mi da la sua manina, gesto che ha fatto per la prima volta quest'anno. Ora mi capisce di piu', perche' frequenta la scuola di italiano e quindi lei parla poco italiano, ed io un po' di inglese.
Sabato penso che faro' un po' di biscotti italiani, i tozzetti di siena, e se ho tempo con le chiare anche gli amaretti.
I tozzetti sono la mia specialita' e mia figlia ci va matta, anche il marito e i consuoceri.
Loro poi vanno matti per le lasagne. Qui in Inghilterra non vengono mai bene come in Italia, forse perche' la mozzarella e' importata e quindi non e' delle migliori. Vengono un po' troppo morbide. Ma loro sono pazzi per questo piatto.
Domani sera e' il mio turno.

venerdì 2 aprile 2010

Slogan salutistici sugli alimenti

Questo è un sunto di un articolo del 25 Marzo pubblicato sul quotidiano La Repubblica




Ci sono patate al selenio, yogurt arricchiti con lactobacillus, che regolano la flora batterica intestinale, corn flaks con aggiunta di vitamina D salutare per le ossa, latticini con aggiunta di omega3 per ridurre il colesterolo, e così via. Sono circa 4000 prodotti alimentari che promettono prestazioni mirabolanti.

Se ci si basasse sulle etichette, si potrebbe avere la sensazione di poter guarire mangiando.

E così l’Efsa , l’ Autorità europea per la sicurezza alimentare, ha bocciato l’80% dei prodotti alimentari suddetti.

L’Aiipa associazione italiana industrie prodotti alimentari, è passata subito al contrattacco, dichiarando che la ricerca è stata eseguita come se fosse una questione farmacologica e non alimentare. Secondo questa associazione bisogna invece investire sulla ricerca e l’innovazione.

Il Parlamento Europeo comunque, è intenzionato a proseguire la sua campagna contro questi slogan, rafforzando inoltre le indicazioni sulle etichette.

Mauro Rosati, segretario della fondazione Qualivita che cura l’atlante dei prodotti dop e igp, dichiara che non abbiamo bisogno di cibi farmaci, ma di prodotti tradizionali legati al territorio, capaci di arrivare in tutte le case.

Questo è quanto era scritto sul quotidiano, comunque io penso che sia sempre importante non affidarsi alla pubblicità, e cercare di acquistare possibilmente sempre prodotti normali, senza nessuna aggiunta di altre sostanze.